Benvenuti al sito dell'AVIS comunale di Valmadrera. In queste pagine troverete tutto (o quasi) sulle iniziative dell'associazione AVIS Valmadrera e tutto per diventare donatori. Buona navigazione a tutti.

Lettera di convocazione
I benemeriti premiati all'Assemblea

RELAZIONE MORALE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO


Carissimi avisini,

vi porgo il mio saluto e quello del Consiglio Direttivo e vi ringrazio per essere presenti alla nostra Assemblea che quest'anno è anche elettiva; con l'Assemblea di oggi si chiude infatti non solo la gestione dell'anno 2016 ma anche il mandato del Consiglio Direttivo rimasto in carica nel quadriennio 2013-2016.

L'Assemblea è, per il Consiglio Direttivo, il momento istituzionale dove poter descrivere i risultati raggiunti durante l'anno appena trascorso mentre, per i soci, è la possibilità di poter conoscere i dettagli relativi ai tanti impegni che l'AVIS Valmadrera ha gestito nel corso dell'anno 2016.

E proprio rispetto a questi impegni vorrei, prima di proseguire, ringraziare tutti i consiglieri, i revisori dei conti e tutti i soci che hanno messo a disposizione il proprio tempo e le proprie energie permettendo all'Associazione di portare avanti la sua attività prioritaria relativa alla donazione ma anche l'attività altrettanto importante di propaganda presso le nostre comunità di Valmadrera e di Civate.

L'attività dei donatori nel 2016.

Andiamo quindi ad illustrare i risultati ottenuti come attività donazionale. Nella tabella che segue troviamo il quadro riassuntivo dei donatori e delle donazioni per l'anno 2016 confrontata con qualche anno precedente.
anno Donatori effettivi Sangue intero Plasmaferesi Totale Media
2013 692 909 388 1.297 1,87
2014 688 1.031 323 1.354 1,97
2015 687 1.061 151 1.212 1,76
2016 696 1.061 146 1.207 1,73

Le tabelle successive mostrano le variazioni dei numeri relative ai soci della nostra sezione.

Donatori effettivi 696
Soci collaboratori 4
Totale soci 700
Nuovi donatori 43
Donatori non più idonei o trasferiti 34
Incremento +9

che per fascia d'età e per gruppo sanguigno risultano così suddivisi:

Fascia d'età Uomini Donne Totale
18-24 23 21 44 (5%)
25-34 75 65 140 (20%)
35-44 101 78 179 (26%)
45-54 121 76 197 (29%)
oltre 54 anni 92 44 136 (20%)
Totale 412 (60%) 284 (40%) 696 (100%)
Gruppo sanguigno Uomini Donne Totale
0 + 158 122 280 (40%)
0 - 29 15 44 (6%)
A + 135 103 238 (34%)
A - 30 13 43 (6%)
B + 28 21 49 (7%)
B - 9 2 11 (2%)
AB + 21 8 29 (4%)
AB - 2 0 2   (1%)
Totale 412 284 696

Per ultimi, gli indici di penetrazione nelle 2 nostre città.

Uomini Donne Totale
Abitanti Valmadrera 5.720 5.939 11.659
Donatori Valmadrera 225 172 397 (57%)
Indice Valmadrera 3,9 % 2,9 % 3,4 %
Abitanti Civate 1.944 1.965 3.909
Donatori Civate 87 44 131 (19%)
Indice Civate 4,4 % 2,2 % 3,3 %

Lasciando a voi tutti interpretare le varie tabelle, vorrei porre in risalto due dei dati che vi compaiono. Il numero dei donatori è cresciuto, segno che le varie iniziative di propaganda attivate hanno generato risultati positivi. L'altro dato, il numero delle plasmaferesi, è comparabile con quello del 2015, anno in cui il Centro Trasfusionale decise di ridurre del 50% gli appuntamenti per le plasmaferesi. La novità è che lo scorso 24 novembre è stato approvato dalla conferenza stato regioni il Programma nazionale plasma e derivati. Il Programma ha come obbiettivo principale un incremento del 57% della raccolta di plasma nel quinquennio 2016-2020 promuovendone, presso le strutture trasfusionali, la donazione. Il plasma raccolto sarà da utilizzare per la produzione industriale dei medicinali plasmaderivati, quale livello essenziale di assistenza sanitaria. Per il momento il Centro Trasfusionale ha semplicemente incrementato la quantità di plasma prelevato nella singola donazione, vedremo nel corso dell'anno se attiverà altre, e più appropiate, iniziative.

Le attività dell'associazione...

… nella scuola

E' da anni che la nostra Associazione si mette a disposizione di tutti i vari livelli di istituti scolastici presenti sul nostro territorio concordando, con i dirigenti e i docenti, una serie di iniziative diversificate in base al livello di istituto.

La nostra speranza è di incidere positivamente nei confronti di tutti i ragazzi che abbiamo incontrato, diffondendo i valori di solidarietà e volontariato a cui la nostra Associazione fa riferimento.

Riassumiamo gli interventi per ordine di età.

Nelle scuole dell'infanzia pubbliche e private di Valmadrera e Civate è la quarta volta che viene ripetuto, in collaborazione con l'Istituto Scientifico "Eugenio Medea" della Nostra Famiglia di Bosisio Parini, uno screening ortottico a 91 dei loro più piccoli alunni. Un report della visita è stato inviato a tutte le loro famiglie, il nome dell'AVIS è quindi entrato in tutte queste case; purtroppo in 19 casi il risultato è stato positivo consigliando una visita oculistica ma, scopo dello screening, è proprio quello di prevenire patologie. Grazie a questa nostra presenza la scuola materna Paolo VI di Caserta ci ha richiesto un coinvolgimento per altre 2 iniziative alle quali abbiamo aderito, sempre con lo scopo di diffondere e propagandare il concetto generale di AVIS. La prima ci ha visto partecipare nel mese di maggio alla "Festa di primavera" presso il giardino della stessa scuola, dove al gazebo AVIS i bambini ritiravano, assieme al nostro materiale di propaganda, la mela di Biancaneve. Nel corso della seconda, tenutasi nei giorni che precedevano il Natale al Centro Fatebenefratelli, abbiamo preparato e distribuito un tè caldo ai bambini e a tutti coloro che li accompagnavano, in più il nostro Babbo Natale, Pierluigi, ha distribuito agli stessi bambini un nostro gadget. A completamento di tutto questo e in collaborazione con il comitato genitori, abbiamo donato il "gioco treno" di legno posizionato nel giardino della scuola, le targhe AVIS esposte sulle due fiancate fanno si che la nostra propaganda prosegua.

Con la collaborazione del Dr. Invernizzi abbiamo realizzato un incontro con i 150 ragazzi frequentanti le quinte classi delle scuole primarie pubbliche e private delle due città, e con le sei classi seconde delle scuole secondarie di primo grado delle stesse città. Suo è stato il compito di tracciare quelli che sono i processi e le tecniche della donazione del sangue, illustrare i componenti e l'importanza del sangue per la nostra sopravvivenza, nostro quello di presentare l'Associazione.

Circa 80 gli studenti, di cui alcuni maggiorenni, che hanno seguito i nostri incontri, coadiuvati sempre dal Dr.Invernizzi, presso il "Centro di Formazione Professionale Aldo Moro" di Valmadrera. Qui l'intervento è rivolto a portare la loro attenzione non solo verso il gesto della donazione del sangue ma, in considerazione della loro età, anche ad informarli su uno stile di vita corretto ed i rischi ad esso correlati, ribadendo in questo modo uno degli scopi sociali previsti dal nostro Statuto Nazionale: l'informazione e l'educazione sanitaria dei cittadini.

Il Comitato dei genitori di Civate ha organizzato la consueta "Castagnata per la scuola" realizzata il 23 ottobre in località Isella. In quell'occasione purtroppo il tempo non è stato favorevole pregiudicando l'esito economico dell'evento, ma i nostri striscioni sono stati comunque esposti e ben visibili per tutta la giornata.

L'ormai apprezzato servizio per offrire un buon tè preparato dai volontari della nostra Associazione, che approfitto per ringraziare, è stato più volte richiesto dalle varie scuole nel corso delle giornate dedicate allo sport da loro organizzate presso il Centro Sportivo Rio Torto.

… nella comunita'

II nostri banner sono stati esposti durante i corsi che il comitato locale di Valmadrera della Croce Rossa Italiana sta riproponendo alle cittadinanze del territorio "Chi salva un bambino... salva il mondo intero!!!", indicazioni sulle "Manovre di disostruzione delle vie aeree nei bambini", avvalendosi ancora della collaborazione dell'AVIS Valmadrera.

E' stato il primo anno che ci ha visti presenti e partecipi in tre diverse occasioni durante il mese di giugno al "Mese della gioventù" che si tiene presso l'oratorio maschile di Valmadrera.
La prima domenica del mese si è svolto il torneo "12 ore di sport" dove 8 squadre, composte ognuna da 8 giovani giocatori, si sono affrontate in modo continuativo sfidandosi in partite di calcio/pallavolo/basket. Tutti gli atleti portavano delle magliette con il logo AVIS, distribuendogli il nostro materiale informativo abbiamo raccolto diverse adesioni all'Associazione.
La sera del sabato 18 giugno abbiamo fatto compagnia a tutti i presenti che si divertivano ballando sulle note offerte dal vivo da un gruppo di musicisti del genere folk-popolari.
La terza presenza l'abbiamo effettuata la domenica 19 in occasione del "Mondialito" di calcio organizzato dal Gruppo Farmaceutico. Durante questo torneo le squadre nazionali che si affrontano sono composte da giocatori provenienti dai vari stati di origine (Italia, Albania, Senegal, Costa d'Avorio, Burkina Faso, Togo, Camerun, Nigeria, ed altri) che, tramite un girone ad eliminazione, è arrivato a decretare il vincitore del Mondiale che la nostra Associazione ha premiato con una coppa. Abbiamo anche vestito i giocatori di 5 squadre con delle t-shirt AVIS di colori differenti.
Durante le tre partecipazioni abbiamo invitato tutti i presenti a risolvere dei quesiti inerenti il sangue proposti su di un nostro computer portatile, mettendo in palio, a chi rispondeva correttamente a tutte le domande, un panino con salsiccia cucinato sempre nell'ambito dell'oratorio. Questo ha fatto si che il nostro gazebo non sia rimasto un punto isolato ma ha visto l'avvicendarsi di parecchi partecipanti ai quali abbiamo potuto illustrare l'AVIS.

In occasione della "Festa del lago ad Isella" siamo stati presenti nel pomeriggio della domenica 4 settembre. Valutato l'interesse che il quiz sul sangue ha ottenuto all'oratorio di Valmadrera lo riproponiamo, con il medesimo premio di panino e salsiccia, anche in questa occasione. Durante questa festa il servizio ristoro era gestito dall'Associazione S.Andrea, che ha poi voluto offrire all'AVIS i panini vinti dai partecipanti al quiz. Un ringraziamento a loro per lo spirito di condivisione associazionistico dimostrato.

Il sabato 10 settembre siamo stati invitati a partecipare dall'Associazione Provinciale di Lecco dei nativi del Burkina Faso alla "Festa della donna", da loro organizzata a Civate. La giornata ha visto la presenza delle autorità del Comune ospitante, del Console in Italia del Burkina Faso e di un considerevole numero di nativi. E' stata una buona occasione per promuovere la cittadinanza attiva fra gli immigrati, nella prospettiva di trovare fra di loro nuovi donatori in modo da poter disporre di sangue con fenotipi differenti e poter far fronte ai bisogni di salute dei cittadini di origine sub-sahariana.

La serata di sabato 8 ottobre ci ha visti presenti al Cineteatro ArteSfera di Valmadrera dove è andata in scena la commedia "Sprazzi di assurdità" presentata dalla compagnia teatrale "Siamo nati per soffrire", composta da giovani residenti nei Comuni della nostra zona. E' sempre un'occasione per diffondere il senso universale di AVIS in ambiti culturali giovanili.

Dopo aver festeggiato, nell'ottobre 2015, il 50° di fondazione della nostra sezione, il Consiglio ha deciso di dare non più una cadenza annuale alla festa ma bensì quinquennale. Per celebrare comunque l'anniversario ha deciso di offrire a tutta la cittadinanza lo spettacolo "Dona un sorriso a chi dona", portato in scena da attori del circuito di Zelig e Colorado al Cineteatro ArteSfera la sera di sabato 29 ottobre. Pensato da AVIS Nazionale ed organizzato da EmoService ha visto coinvolti artisti di fama nazionale che collaborando al progetto diventano testimonial attivi di AVIS (alcuni di loro sono già donatori) in modo da poter rendere l'evento un momento per promuovere l'Associazione invitando gli spettatori alla donazione di sangue.

In qualità di presidente e con delega del consiglio ho sottoscritto l'accordo di rete con la Parrocchia di Valmadrera, capofila del progetto, il Comune di Valmadrera ed altre Associazioni del territorio, valido come domanda di contributo alla Fondazione Cariplo per l'assegnazione di una somma da impiegarsi per la realizzazione di un refettorio di comunità. Il progetto si struttura nell'ambito dell'oratorio maschile e consiste nell'ampliamento di un fabbricato esistente mediante la costruzione di una cucina attigua al bar, la cucina sarà comunicante alla sala del bar cosi da costituire il refettorio di comunità. In questo modo si verrà a configurare un ambiente con una capienza di circa 100 posti a sedere, che potrà prestarsi a molteplici iniziative ed attività legate al welfare della comunità. La nostra partecipazione non prevede un coinvolgimento economico, ma un impegno futuro a proporre iniziative che dovranno avere la capacità di coinvolgere l'intera società, i cittadini, al fine di far crescere in essi la consapevolezza sui temi sociali orientandoli verso processi virtuosi di partecipazione e di cambiamento che sfociano in una responsabilità condivisa.

… nello sport

Lo scorso anno ha visto il Gruppo Sportivo AVIS promuovere, organizzare e gestire il corso di ginnastica artistica frequentato da circa 70 piccoli atleti e riscuotendo, come sempre, consensi e ringraziamenti da parte dei genitori degli stessi.

Ha sponsorizzato, come Associazione sportiva, le squadre di pallavolo delle Polisportive di Valmadrera e Civate. Grazie a questo legame nel mese di ottobre ha organizzato la sesta edizione del "Trofeo AVIS", evento inserito nel calendario di attività del mese dello sport del Comune di Valmadrera, dove le squadre delle due Polisportive hanno dato vita ad una serie di partite sfoggiando il nostro logo sulle loro magliette.

Un ringraziamento per tutto quanto operato al Consiglio Direttivo del Gruppo Sportivo AVIS a cui auguriamo di proseguire con lo stesso entusiasmo nel diffondere il binomio AVIS/sport, sinonimi di salute.

… la Giornata del Donatore

Come già sperimentato ed operato negli ultimi anni, la "Giornata Mondiale del donatore di sangue" cerchiamo di associarla ad altri eventi già in programma nelle nostre città. La nostra Associazione ha quindi presenziato il 25 giugno alla "Festa in Val" presso l'area verde comunale di Via Casnedi a Valmadrera e il 9 luglio alla notte bianca di Civate presso la Piazza Antichi Padri, con la distribuzione ai cittadini del materiale propagandistico e del sempre apprezzato omaggio floreale confezionato nel sacchetto siglato AVIS. Consuetudine per questo evento è anche la prova gratuita della pressione sanguigna grazie alla presenza del Comitato della Croce Rossa di Valmadrera.

… coi Soci

E' con impegno costante che i soci Vincenzo Barzani e Paolo Sozzi tengono aggiornato il nostro sito Internet e il profilo Facebook. Implementandoli con un servizio di newsletter tutti gli associati sono periodicamente informati non solo delle nostre attività e degli aggiornamenti riguardanti l'operato del Centro Trasfusionale, ma anche di eventi ed iniziative delle altre Associazioni di volontariato. I dati statistici riguardanti il 2016 riportano circa 18.000 visite, una media di quasi 50 accessi al giorno, con una percentuale dell' 80% dei nostri soci raggiungibili via mail. Sono strumenti che tenuti costantemente sviluppati ed aggiornati permettono di garantire una comunicazione economica, veloce ed efficace con i donatori, aprendo un canale di comunicazione soprattutto verso i più giovani.

A partire dal 1 gennaio 2016 ha avuto termine, non per volontà nostra ma per disdetta della convenzione da parte della ASST, il progetto che offre la possibilità di uno screening mammografico finanziato da AVIS alle donatrici comprese nella fascia di età 40-50 anni. Il Consiglio Provinciale sta valutando se sia possibile dar corso ad un nuovo progetto con una diversa struttura sanitaria.

Grazie al cofinanziamento di tutte e 19 le sezioni della Provincia di Lecco e di AVIS Provinciale, è proseguita la convenzione con la ASST di una borsa di studio ad una biologa presso il Centro Trasfusionale. Questo ha permesso di ridurre i tempi di attesa alla prima visita per gli aspiranti donatori e ai donatori la possibilità di effettuare la donazione nel giorno di sabato.

Sempre con l'interessamento di tutte le sezioni comunali e la preziosa collaborazione di AVIS Provinciale, si sta testando un programma che permetta di gestire in modo informatizzato le donazioni con una interazione in tempo reale fra queste e il Centro Trasfusionale.

In conclusione

Cinquant'anni della nostra sezione, circa 60.000 donazioni. Tante sono le frasi celebrative che sNella relazione morale dello scorso anno, che riassumeva tutte le attività celebrative dei cinquant'anni della nostra sezione, ci eravamo proposti di trovare ed implementare le iniziative rivolte ai giovani, guardare al passato per progettare il futuro. Da quanto prima descritto si può dedurre che questo impegno è stato rispettato, sicuramente saranno da rivedere ed affinare, ma alcune porte ci sono state aperte e sarebbe veramente disdicevole non mantenerle tali.

In questi quattro anni di mandato lo sforzo si è proteso a coniugare i valori fondanti di AVIS, anonimato, gratuità, volontarietà, impegno sociale, altruismo, con l'adeguamento ai numerosi cambiamenti sia sanitari che legislativi, situazioni che talvolta hanno portato a malumori all'interno del Consiglio. E' stato indispensabile da parte di tutti i consiglieri, che mettono a disposizione il proprio tempo, la propria sensibilità, la propria esperienza, guardare oltre superando personalismi e tenendo ben presenti gli obbiettivi associativi e sociali in un ottica di perseguimento del bene comune e non di quello soggettivo. Un ringraziamento da parte mia a tutti loro.

Un ringraziamento a tutti i donatori. Ancora oggi l'unica fonte di sangue e dei suoi derivati è il donatore; una persona che ha fatto una propria intima scelta di solidarietà, generosità, gratuità, con il gesto della donazione. In questo modo contribuisce a soddisfare le esigenze trasfusionali dei malati favorendo la salvaguardia di un diritto alla salute indipendente dall'età, dal genere, dal colore della pelle e quindi con un forte valore simbolico etico ed universale, perché non discrimina ma sostiene il principio di equità delle cure.

E' fondamentale in questo senso ribadire che per noi è essenziale il bene del paziente trasfuso, fine ultimo di tutte le nostre attività. Per questi motivi è necessario, da un lato, sensibilizzare un sempre maggior numero di persone e, dall'altro, accrescere il senso di appartenenza ad AVIS dei nostri soci, far sentire i donatori/avisini come parte integrante di un'Associazione che pone come priorità la centralità dell'uomo, il dare senza nulla chiedere in cambio contrapponendosi all'egoismo. A questo va aggiunta la capacità di coinvolgere l'intera società, i cittadini, al fine di far crescere in essi la consapevolezza sui temi sociali orientandoli verso una partecipazione e un cambiamento che sfociano in una responsabilità condivisa.

Cosa fare allora? Niente di diverso da quello che abbiamo sempre fatto, ma con rinnovato entusiasmo e passione. Occorre rimboccarsi le maniche: in senso letterale per donare il sangue e più in generale per fare la propria parte, senza trionfalismi e con un po' di autoironia, con quell'ordinaria solidarietà che caratterizza da novant'anni la storia di AVIS e le storie di tutti coloro che ci sono, c'erano e ci saranno. Come i soci di Amatrice, che nonostante tutto sono tornati a donare il 23 dicembre scorso per riacquistare faticosamente la normalità, con un concreto e simbolico inno alla vita dopo la distruzione del terremoto, definendo quel momento "Doniamo la speranza".

Per operare al meglio, però, abbiamo bisogno di persone che non si rassegnano al "si è sempre fatto così", a una certa burocrazia che ci caratterizza, a chi non lascia spazio, a un'Associazione che talvolta vorrebbe essere sempre uguale a se stessa. Abbiamo bisogno di giovani e meno giovani, di donne e di uomini, di vecchi e nuovi cittadini. Abbiamo bisogno di chi la pensa in modo diverso, di punti di vista plurali, di apporti differenziati a ogni livello associativo. E' indispensabile quindi che chi mette a disposizione il proprio tempo, la propria esperienza, la propria sensibilità, durante i prossimi quattro anni di conduzione dell'Associazione, abbia la capacità di guardare oltre, superare personalismi e tenere ben presente gli obbiettivi associativi e sociali in un ottica di perseguimento del bene comune e non di quello soggettivo.

Per questo auguro a tutti noi che il quadriennio che verrà ci porti confronto e dialogo, impegno e passione. "L'innovazione si fonda sulla capacità di trasgredire" diceva Umberto Veronesi, scienziato visionario e tenace recentemente scomparso, e Vittorio Formentano, che novant'anni fa volle realizzare l'ASSOCIAZIONE ITALIANA dei DONATORI di SANGUE, fece proprio questo: si inventò la trasgressione solidale, la ribellione gentile. Avesse dato retta a chi gli diceva "lascia stare, non puoi farci nulla" la storia sarebbe andata in tutt'altro modo e non ci saremmo ritrovati assieme questa sera a parlare di AVIS e il sangue, come succedeva allora per chi ne aveva i mezzi, lo si comprava.

Ringraziandovi per la vostra attenzione e partecipazione a questa assemblea, vi rivolgo un arrivederci nell'ambito delle nostre iniziative.

                 Valmadrera, 17 febbraio 2017                                                                             Il Presidente
                                                                                                                                            Giovanni Rusconi