In ooccasione del 50° anniversario della fondazione, il Consiglio Direttivo ha voluto partecipare al recupero e donare alla comunità di Valmadrera un affresco raffigurante il "Compianto sul Cristo morto tra angeli".
Il dipinto raffigura il Compianto sul corpo abbandonato di Gesù da parte di Maria Vergine, accompagnata da due angeli reggifiaccola. Il termine "compianto" si riferisce alla scena successiva alla deposizione dalla croce, in cui una serie di figure piangono attorno al corpo di Cristo, steso al suolo o sopra un blocco di pietra simile ad un altare. Si tratta di un'immagine a carattere narrativo, diversa dalla Pietà che rappresenta invece l'aspetto devozionale del tema e mostra la sola Vergine con il corpo di Cristo. Questo soggetto non ha riscontro nei Vangeli, ma è citato in un repertorio iconografico bizantino e nella lettura mistica dei secoli XIII e XIV. Fa la sua prima comparsa nell'arte bizantina del XII sec. e viene adottato in occidente nel secolo successo. Le figure presenti nella versione narrativa del Compianto sono quasi sempre le stesse che partecipano alla deposizione dalla Croce; le principali sono la Madonna, S. Giovanni Evangelista e Maria Maddalena. Il motivo rappresentato nel dipinto di Valmadrera sembra rimandare all'iconografia devozionale diffusa nel cinquecento, che riprendeva la tradizione medioevale soppressa verso la metà del XVI sec. per la censura data durante il Concilio di Trento, dove Maria veniva sorretta da due angeli.
L'opera è uno strappo dovuto ad un precedente intervento, successivamente riposizionato su un doppio supporto ausiliario in tela e legato con una stesura di sacrificio ad intonaco.
Ad una visione ravvicinata e attenta, nonostante l'operazione subita dall'opera, sono riconoscibili labili segni di un disegno preparatorio eseguito in terra rossa sottostante alle campiture stese con tecnica ad affresco, poi rifinite con particolari a secco.
Nelle foto che seguono alcune fasi del recupero dell'affresco.
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